Oggi parleremo del sovrappeso o obesità dei nostri animali da compagnia cane e gatto.
L’aumento di peso del nostro cane e gatto ovviamente e’ riconducibile a un calcolo matematico molto semplice:
“Un eccesso di calorie assunte con l’alimentazione rispetto alle calorie spese.”
Ma il problema del sovrappeso dei cani e gatti da compagnia è più complesso, infatti e’ importante

1. identificare la causa primaria dell’aumento di peso

2. indagare il rapporto fra l’animale e il suo proprietario
Non esistono due proprietari di animali identici, cosi’ come non esistono due gatti/cani identici
e quindi e’ fondamentale la PERSONALIZZAZIONE del programma di gestione del peso
e di dimagramento

 

IL RUOLO DEL LEGAME UOMO-ANIMALE NELL’OBESITÀ

L’80% dei proprietari considera il proprio cane /gatto un membro della famiglia o un amico stretto.
Quando un essere umano si occupa del proprio animale, produce una maggior quantità
di ossitocina, che e l’ormone che riduce l’aggressività’ e lo stress. In questo modo si consolida sempre più il rapporto uomo-animale e l’antromorfizzazione del cane o gatto, cioè viene percepito
dal proprietario come un essere umano.
I proprietario e’ portato a pensare che se non concede sfizi alimentari ( biscotti ,cibo dalla tavola..) il proprio animale si sente triste oppure che se il gatto miagola e’ perché ha bisogno di mangiare, come fa un neonato che piange per essere allattato.
Queste emozioni umane possono potare a comportamenti alimentari scorretti e di conseguenza all’aumento esagerato del peso dell’animale da compagnia, fino all’obesità.

Quindi e’ FONDAMENTALE che il proprietario del cane/gatto

1. RICONOSCA IL PROBLEMA DEL SOVRAPPESO

2. CONOSCA LE PATOLOGIE LEGATE ALL’OBESITÀ

3. SI SENTA PRONTO E IN GRADO DI INTERROMPERE LE VECCHIE ABITUDINI IN FAVORE DI UN COMPORTAMENTO ALIMENTARE CORRETTO

 

Il primo atteggiamento corretto è la CONSAPEVOLEZZA del problema:
” Il mio cane è grasso, si tratta di una cosa seria: devo far perdere peso al mio animale, cosa posso fare?”

Il secondo passo e’ l’AZIONE: rivolgersi ad un veterinario sensibile al problema e preparato a risolvere
problemi alimentari:
” Mi dia consigli per aiutare il mio cane/gatto a dimagrire”

La terza fase e’ il MANTENIMENTO: riuscire a tenersi lontani dalle vecchie abitudini,
cioè dai comportamenti alimentari scorretti che favoriscono l’obesità del cane/gatto:
“Abbiamo fatto molti progressi, continuerò con carezze e giochi al posto degli snack!”

 

NON ESISTONO DUE ANIMALI IDENTICI E DUE PROPRIETARI IDENTICI

1. Vivere in campagna o in città

2. La possibilità’ di portare fuori l’animale per fare esercizio

3. Vivere solo o con altri familiari
Queste variabili INFLUISCONO ENORMEMENTE sul livello dell’attività’ fisica ma anche
sul comportamento alimentare che può essere diverso per ogni componente della famiglia.

 

RICONOSCERE L’OBESITA’ DEL PROPRIO CANE / GATTO

La bilancia non e’ l’unico strumento che indica il peso corporeo, soprattutto quando abbiamo a che
fare con cani o gatti di taglie diverse. La piu’ importante indicazione dello stato del peso di un
soggetto e’ LA DISTRIBUZIONE DELLA MASSA GRASSA E DI QUELLA MUSCOLARE
Possiamo utilizzare delle semplici tabelle di “indice di massa corporea” (BFI) che ci aiutano a
controllare il peso dell’animale anche senza bilancia.

 

RICONOSCERE CHE L’OBESITA’ DEL CANE O GATTO E’ UN PROBLEMA

Alcuni proprietari pensano che un po’ di grasso in più sul proprio amico a quatto zampe
lo renda piu’ carino: pensate che

“se un gatto pesa 1 Kg in piu’ del suo peso forma, e’ come se una donna di circa 63 Kg viva costantemente con uno zaino di 15 Kg !”

 

CONSEGUENZE DELL’OBESITÀ

Con l’aumento della massa grassa del cane o gatto aumenta il rischio di

• RIDUZIONE DELL’ASPETTATIVA DI VITA
• DIABETE
• MOBILITA’ RIDOTTA
• OSTEOARTRITE
• PATOLOGIE RESPIRATORIE E CARDIACHE
• PATOLOGIE RENALI
• CANCRO
• CALCOLI ALLA VESCICA
• LIPIDOSI EPATICA (gatto)

 

BENEFICI DELLA PERDITA DI PESO

Riportare un animale da compagnia al suo peso forma migliorerà notevolmente la QUALITÀ DI VITA

 

CANE

• RIDUZIONE DELL’IMPPATTO SULLE ARTICOLAZIONI
• RIDUZIONE DELLO SFORZO RESPIRATORIO E CIRCOLATORIO
• MIGLIORAMENTO DEL CONTROLLO DELLA GLICEMIA
• PROLUNGAMENTO DELL’ASPETTATIVA DI VITA. (I cani possono vivere 2 anni in più se alimentati in modo da mantenere il peso forma.)

 

GATTO

• MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE DELLA VESCICA (minor rischio di calcoli urinari – struvite)
• MIGLIORAMENTO DEL CONTROLLO DELLA GLICEMIA
• MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITÀ’ DEL FEGATO (minor predisposizione alla lipidosi epatica)
• RIDUZIONE DELL’IMPATTO SULLE ARTICOLAZIONI
• MIGLIOR ASPETTO ESTETICO DEL PELO (aumenta la mobilità e la pulizia del pelo e’ più’ approfondita ed efficace!)

 

FATTORI PREDISPONENTI ALL’OBESITA’ DEL CANE E DEL GATTO

 

1. STERILIZZAZIONE: il fabbisogno energetico si riduce,mentre l’appetito e la predisposizione
ad accumulare grasso aumentano.

2. VITA SEDENTARIA: gli animali che vivono in casa fanno meno esercizio fisico

3. FATTORI CORRELATI A PATOLOGIE: una malattia debilitante come l’osteoartrite predispone all’obesità’

4. RAZZE PREDISPOSTE

 

STABILIAMO IL GIUSTO PESO!

Per stabilire il giusto peso del cane e gatto bisogna rivolgersi a un medico veterinario esperto per

1. PESARE L’ANIMALE

2. CALCOLARE LA PERCENTUALE DI MASSA GRASSA DELL’ANIMALE TRAMITE LE IMMAGINI DELL’INDICE DI GRASSO CORPOREO

 

Indice grasso corporeo CANE

 

Indice grasso corporeo GATTO

 

3. STABILIRE IL PESO FORMA TRAMITE LE TABELLE

Indice di grasso corporeo – Tabella di rischio per i CANI

 

SCELTA DELL’ALIMENTO CORRETTO

Gli alimenti per la perdita di peso sono
– ricchi di fibre
– attivano il metabolismo degli animali in sovrappeso

 

Linea Dietetica Virbac – DOG WEIGHT LOSS