Forasacchi nel cane (ma anche nel gatto)

FORASACCHI: un problema frequente

Purtroppo i nostri amici cani e gatti, soprattutto nel periodo estivo , possono raccogliere con il loro pelo, le ariste di graminacee, i cosiddetti e terribili forasacchi i quali penetrano nelle loro orecchie, nel naso e sotto la loro pelle.

Sono i componenti spighe delle graminacee selvatiche ( avena, orzo etc) da cui si staccano, hanno dimensioni da 1 a 3 cm, forma lanceolata e sono rivestito da una peluria fatta di uncino retroversi che ne favorisce

Nei cani e nei gatti tendono a penetrare a livello interdigitale (fra le dita) dove causano ascessi e fistole, nell’orecchio (condotto uditivo esterno), ove si rendono responsabili di otiti e lesioni timpaniche, nelle cavità nasali, procurando starnuti forti e ripetuti e possibile emorragia ( sangue) da una sola narice .Una volta penetrati nelle cavità nasali, i forasacchi che non vengono rapidamente individuati e rimossi dal veterinario possono raggiungere la parte più profonda delle vie respiratorie (bronchi e polmoni) con gravissime conseguenze.

I forasacchi possono penetrare anche a livello oculare, nella congiuntiva e sotto la terza palpebra. Possono causare congiuntiviti e lesioni della cornea. Molto più raramente possono penetrare all’interno del prepuzio, della vulva o nella regione dell’ano.

SINTOMI

I sintomi variano dalla zona del corpo colpita dal forasacco.

Se vengono colpiti:

○ Gli occhi: il cane manifestera’ fastidio, strofinamento degli occhi con le zampe anteriori o sul pavimento, lacrimazione abbondante, scolo oculare purulento o con sangue.
○ Le orecchie : il cane scuote con insistenza la testa e si gratta le orecchie con le zampe posteriori
○ La zona interdigitale : il cane zoppica e si lecca insistentemente le zampe

Purtroppo i “forasacchi” non sono visibili ad un esame radiografico poiché sono materiali radiotrasparenti; al contrario, l’esame ecografico rappresenta la tecnica di scelta per localizzarli e ovviamente l’endoscopia nel caso di penetrazione nelle cavità’ del corpo.

Noi dello staff della Clinica veterinaria Gaia Ancona Sud siamo soliti consigliare ai nostri clienti di controllare meticolosamente la superficie corporea dei propri amici a quattro zampe al rientro dalle passeggiate e di segnalare subito in clinica la presenza di starnuti e rinorragie, di secrezioni oculari, vulvari o prepuziali, segno di possibile presenza di questi corpi estranei, in modo da intervenire il piu’ presto possibile ed evitare situazioni patologiche gravi per i nostri amici cani e gatti.