Dagli Usa all’Europa, si diffonde il progetto per l’addestramento all’ascolto dei nostri amici a 4 zampe.

IL cane puo’ diventare unn amico fedele e silenzioso che aiuta il bambino nella lettura a voce alta, semplicemente ascoltando.

Non giudica e non corregge i difetti di pronuncia ma manifesta la sua attenta presenza con lo sguardo, alzando talvolta le orecchie o facendo piccoli movimenti del capo.

E’ il cane da ascolto: generalmente un levriero, perché abbaia poco, ma anche un collie, un pastore tedesco . Tutte le razze possono andare bene purché debitamente addestrate.
Il corso per rendere il cane un perfetto “Read dog”, cioè “Cane da lettura”, dura più o meno 5 mesi e deve essere svolto in compagnia del padrone.

L’idea di accostare i cani ai bambini durante i loro primi passi nel mondo dei libri è nata negli Stati Uniti con il progetto R.E.A.D. (Reading Education Assistance Dog) e ora si sta diffondendo anche nelle scuole della Gran Bretagna.

Ne è un esempio l’istituto primario di Oakhill, a Tamworth nello Staffordshire, Inghilterra centro-occidentale, che annovera tra i suoi maestri un tutor d’eccezione: Denny, un simpatico levriero a pelo corto. Gli alunni della scuola leggono al nuovo amico a 4 zampe storie di ogni tipo e talvolta sono così coinvolti da mostrargli anche le fotografie o le immagini del libro.

Secondo il padrone di Danny, il dott. Tony Nevett laureato in “terapia assistita dagli animali“, l’iniziativa funziona perché il cane «rafforza la stima nei più piccoli, non li giudica e non ride di loro: i bambini non si rendono conto che stanno leggendo e compiono un esercizio molto utile che magari non hanno la sicurezza di fare in classe».

Il sistema sta ottenendo grandi risultati soprattutto con i bimbi che hanno problemi di dislessia, balbuzie e altri tipi di difficoltà ma in generale invoglia tutti i giovanissimi studenti alla lettura.