Le origini
La razza border collie viene riconosciuta solamente poco più che 20 anni fa, nel 1982 eppure è una razza molto antica, si hanno già cani citati con simili caratteristiche, intorno al sedicesimo secolo, e viene menzionato nel testo di un medico vissuto proprio in quel periodo, John Caius. Un poeta e pastore, James Hogg, vissuto a metà del diciottesimo secolo, esalta il ruolo dei cani da pastore nella sua terra.
Il border collie è un cane che ha origine come razza Regno Unito, nella zona di confine tra l’Inghilterra e la Scozia, tra qui il nome “border”, “collie” deriva invece dai collies, i cani da pastore. Ci sono diverse stampe e disegni risalenti a secoli scorsi che mostrano cani da pastore del tutto somiglianti ai border collie anche se diversi dai canoni che oggi distinguono la razza, meno selezionati per così dire, il pelo era corto (ancora oggi c’è uno standard che prevede quest’altro tipo) e anche il fisico era diverso, solo che è un caso piuttosto raro che fossero tutti molto somiglianti pur non essendo una razza approvata, questo perché il Regno Unito che viveva di pastorizia prima di tutto, aveva la necessità di avere dei cani con delle determinate caratteristiche che li aiutassero nel lavoro, e quelle caratteristiche dovevano essere l’essere obbedienti, intelligenti, resistenti, agili. Naturalmente poi le origini si fanno risalire a tempi ancora più antichi, anche se ancora non sono identificati come border collie ma come cani da pastori, si parla già del periodo dei Romani nel periodo A.C.
Il border collie, fa parte dei cani da pastore da conduzione (i collies) e non da difesa (i maremmani).
I primi si limitano alla conduzione del gregge e ad una sua difesa parziale, mentre il maremmano non ci penserebbe due volte a fare uno spuntino con la pecora, il border non le toccherebbe mai, tanto che il pastore manda il cane da solo al pascolo con le greggi.
Proprio per questo motivo, per questo suo non toccare comunque mai gli animali, per la sua forte struttura, il border viene utilizzato non solo nella conduzione delle pecore, ma anche dei cavalli, oche e altri animali.
Standard di razza
○ altezza al garrese: maschi 53 cm, femmine inferiore.
○ dentatura: a forbice, 42 denti
○ stop marcato
○ colori ammessi tutti, l’importante che il bianco non predomini
○ pelo: esistono due tipi di pelo e due tipi di border collie, il rough e lo smooth.
– Il rough consiste in un pelo moderatamente lungo, anche la coda è nettamente più vistosa.
– Lo smoth, è il border collie a pelo corto, di solito il pelo è intorno i 2,5cm, la coda è meno
vistosa, il pelo in entrambi i casi deve essere compatto con un fitto sottopelo.
Carattere, caratteristiche e necessità
Il border collie è una razza da tempo conosciuta nei paesi anglo-sassoni, tuttavia nella nostra penisola la fama del border è dovuta soprattutto ai numerosissimi spot pubblicitari, ai film e ai vari mass media, ma non bisogna lasciarsi prendere dai facili entusiasmi e prenderlo senza i giusti accorgimenti e la giusta informazione perché il border collie non è un cane per tutti.
Il border collie è un cane conduzione e non da difesa, tuttavia resta sempre un pastore, e come pastore ha determinate caratteristiche: è territoriale, è dominante e non si sottomette. Il fatto che non si sottomette dipende dal fatto che il border oltre ad essere un pastore ha una notevole intelligenza e riesce a valutare se il padrone è degno di lui .
Il rapporto tra border e padrone si basa solo sul rispetto, quindi se il padrone riesce a farsi valere e a farsi rispettare si potrà avere un rapporto splendido ed unico.
Lo Smooth Border Collie
In Italia gli Smooth Border Collie, ossia border collie a pelo corto, sono poco conosciuti eppure nei paesi anglo-sassoni sono molto presenti e specialmente per chi li usa per lavorare sono molto richiesti, gli smooth hanno praticamente le stesse caratteristiche fisiche del border a pelo lungo, unica differenza è appunto la lunghezza del pelo, la coda più sottile.