Tartarughe, terrario e acquaterrario

TERRARIO (tartarughe di terra):

Lunghezza: minimo 10 volte la lunghezza della tartaruga
Materiale: vetro(meglio) o vetroresina
Temperatura: Bisogna creare un GRADIENTE DI TEMPERATURA all’interno del terrario = posizionare sia una fonte di raggi UVA che UVB di tipo radiante ad una estremità del terrario( lampade a bulbo, faretti,lampade ad infrarossi,ecc…). Rispettare il fotoperiodo!!=La fonte luminosa va spenta di notte!
Lampada UVB: Va posta ad una altezza media di 25-30 cm, e non più di 45 cm.
NB: Niente è meglio del sole!!!!!
Umidità: Se troppo bassa può portare a problemi renali secondaria disidratazione cronica; se troppo alta predispone all’insorgenza di micosi e problemi respiratori
Ventilazione adeguata: Non tutti i lati della teca vanno chiusi
Substrato: Carta di giornale (magari antiestetica ma molto funzionale per la pulizia) oppure torba o terriccio (forniscono ulteriore umidità). Attenzione ai vari ghiaietti, brecciolini da teca che possono essere ingeriti.
Arredo: Fornire dei nascondigli (vasi di coccio rotti a metà, tronchi, ecc..) purchè sempre ben fissati onde evitare crolli e quindi danni all’animale. Deve essere sempre messa a disposizione acqua pulita.

ACQUATERRARIO (tartarughe d’acqua)

Acqua: Profondità massima di 5 cm per le tartarughe neonate o baby e minimo equivalente alla lunghezza totale del corpo nel caso delle adulte. L’acqua va riscaldata tramite termostati ad una temperatura di 24-26°C durante il giorno ed abbassata di circa 5°C durante la notte. Un sistema di filtraggio adeguato per le dimensioni dell’ambiente provvederà a mantenere l’acqua pulita, fermo restando che va cambiata quando troppo sporca.
Punto asciutto: Un pezzo di legno o rocce ben fissati; una lampada riscaldante deve creare un punto caldo di 30-31°Ced accanto ad essa porre una lampada UVB
Fotoperiodo: fornire l’illuminazione per 12-14 ore; NB: Niente è meglio del sole!
Testudo (Hermanni, Marginata, Graeca), Terrapene spp
Geochelone radiata non ha bisogno di andare in letargo!
Sospendere la somministrazione del cibo 3-4 settimane prima dell’inizio del letargo per le tartarughe di taglia media, meno per quelle più piccole. Ciò evita la putrefazione dell’alimento residuo nello stomaco o nell’intestino durante il periodo di inattività dell’animale.
L’acqua va sempre lasciata a disposizione dell’animale
TEMPERATURA: compresa tra un minimo di 5 ed un massimo di 11 gradi
○ Durante il letargo la tartaruga perde normalmente fino all’11% del suo peso corporeo
AL CHIUSO: Temperatura di circa 5 gradi( tra 2 e 12); i contenitori dove alloggiare la tartaruga devono essere isolanti( scatoloni pieni di fieno, carta o polistirolo, oppure scatole di plastica) ed avere fori per il ricambio dell’aria. Il frigorifero è un buon mezzo per garantire una temperatura costante e controllabile, fermo restando il ricambio dell’aria fondamentale
○ Per le tartarughe acquatiche è facoltativo, ma comunque prevede lo stesso una sospensione del cibo simile a quanto detto per le tartarughe di terra
ALL’APERTO: La profondità dell’acqua nel laghetto non deve essere inferiore ad un metro e la superficie dell’acqua non deve essere lasciata congelare per un periodo superiore alle due settimane consecutive