Le leishmaniosi è una malattia che colpisce uomini e animali, in particolare cani. Difficilmente curabile, distrugge la pelle e gli organi interni dell’individuo in cui il parassita si insedia.
Ecco cos’è, quali sono i sintomi e come si previene.
Con l’arrivo della bella stagione, arrivano anche alcuni insetti che poxssono rendere difficile la vita a noi e ai nostri amici a 4 zampe. Stiamo parlando dei pappataci, detti anche flebotomi, responsabili della leishmaniosi che, se è conosciuta come malattia dei cani, in realtà è pericolosa anche per noi umani. Vediamo di cosa si tratta.
Leishmaniosi nell’uomo
Cos’è la leishmaniosi
Con il termine leishmaniosi si indica quella malattia veicolata dal flebotomo Phlebotomus papatasi portatore ‘sano’ del parassita Leishmania infantum e arriva a noi quando il flebotomo portatore ci ‘punge’ per succhiarci il sangue. La malattia, che colpisce sia gli uomini sia gli animali, provoca ulcere sul corpo e colpisce gli organi interni.
Leishmaniosi nell’uomo
Quando parliamo di leishmaniosi nell’uomo ci riferiamo a tre forme della malattia:
○ Cutanea, la più diffusa e meno pericolosa, in cui il parassita provoca ulcere sul corpo e conseguenti cicatrici
○ Viscerale, la più grave e potenzialmente fatale se non curata, in cui il parassita colpisce gli organi vitali provocando febbre, perdita di peso, ingrandimento di milza e fegato e anemia
○ Mucocutanea, la più distruttiva in cui l’azione del parassita può portare alla mutilazione delle mucose di naso, bocca e gola.
Attualmente, nel Mediterraneo, la più diffusa è quellaviscerale nelle regioni montuose e nelle aree periurbane.
Leishmaniosi nel cane
Per quanto riguarda il nostro amico a quattro zampe, laleishmaniosi può presentarsi con diversi sintomi:
○ Dermatite
○ Perdita di peso
○ Alopecia (perdita di pelo)
○ Lesioni cutanee
○ Dimagrimento
○ Inappetenza
○ Problemi renali
Diagnosi e cura
Sia per l’uomo, sia per il cane, la diagnosi viene effettuata attraverso la visita clinica e i test in laboratorio.
Quanto alla cura, esistono farmaci che riescono a contenere la patologia e a limitare i sintomi, ma la guarigione non e’ mail definitiva. Sono frequenti le recidive sia nell’uomo, sia nel cane che rimangono portatori di leishmaniosi per tutta la vita.
Prevenzione
Nel caso della leishmaniosi è fondamentale la prevenzione: quindi l’utilizzo di antiparassitari, repellenti e vaccinazione per quanto riguarda il nostro cane, e di repellenti per quanto riguarda noi.
L’ideale è ricreare un ambiente domestico in cui sia limitata la presenza di flebotomi ed evitare zone in cui questi animali sono particolarmente diffusi.
Diffusione in Italia
La leishmaniosi è endemica nei territori costieri del nostro paese, ma anche in quelli collinari: è particolarmente diffusa in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo e anche nelle Isole (minori e maggiori). Solo di recente, si registra un aumento dei casi in Emilia Romagna occidentale, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli, si tratta di piccoli focolai che comunque devono essere tenuti sotto sorveglianza.